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Vorremmo offrire ai nostri ospiti
una ricercata sensazione di benessere

Paola e Edgar

Ci siamo innamorati della casa per la sua luce e per la sensazione di pace che abbiamo provato esplorandola per la prima volta. Ci dispiaceva molto vedere un edificio così ricco di storia andare in rovina. Consapevoli delle difficoltà a cui saremo andati incontro e del grande impegno che avrebbe richiesto, abbiamo osato sognare di darle nuova vita. Per la realizzazione di questo sogno ci sono voluti quattro anni.
Da subito abbiamo deciso che la casa avrebbe dovuto rimanere il più possibile come l'abbiamo trovata, puntando a una ristrutturazione funzionale ma rispettosa dei suoi spazi e volumi, mantenendo la struttura, le dimensioni e i dettagli originali.

Abbiamo pensato di usare colori tenui legati alla terra e al cielo per sottolineare la naturalezza del luogo. Molte finestre, che erano tamponate, sono state riaperte, perché si possa godere della vista tutt'intorno. La sobria eleganza della casa, gli arredi d'epoca e il grande giardino fiorito ricreano così l'ambiente della Villa di Delizia immersa nel verde, dove un tempo le famiglie nobili di Cherasco passavano serene giornate estive, godendo del fresco in collina.
Vorremmo offrire ai nostri ospiti la sensazione di benessere che abbiamo provato noi quando, fermi nel punto dove ora si trova la piscina, incantati, abbiamo spaziato con lo sguardo oltre i vigneti, verso le montagne, verso l'orizzonte.

Paola ed Edgar

Una storia antica

La villa Santa Caterina risale alla fine del '600, epoca in cui era chiamata cascina Mantoetto. Utilizzata come residenza estiva, nel 1735 apparteneva al Conte Valerio Saraceno di Brondello, come risulta da un documento del 23 novembre dello stesso anno in cui vengono definiti limiti e regime delle acque con la confinante cascina Pittamiglio. È passata poi al Marchese Fracassi Ratti Mentone e, successivamente, alla famiglia dei Conti Tiscornia, nel 1937.
Negli anni '60 la Contessa Maria Elisa Tiscornia aggiunse al corpo storico una stalla, un fienile, una legnaia e una piccola cantina per la vinificazione. L'edificio veniva chiamato, dalla gente del luogo, “Casa della Contessa” oppure “Cascina Santa Caterina”, per via di un'icona che la raffigurava sul lato sud della villa.
Nel 2017 è stata acquistata dalla famiglia Maeder-Oberto, che ha dato il via a una ristrutturazione profonda nel rispetto degli ambienti e dei materiali storici adottando criteri di ecosostenibilità ed efficienza energetica.
Nel 2022 è iniziata l'avventura di Santa Caterina Langhe Country House.


La ristrutturazione

Solamente confrontando le immagini della struttura prima e dopo l'intervento di ristrutturazione ci si può rendere conto delle difficoltà riscontrate e risolte man mano dai proprietari, in collaborazione con un team di validi professionisti ed esperti artigiani nei vari settori coinvolti.
Un anno e mezzo di minuziosa progettazione, due anni di costruzione e un ulteriore anno di rifinitura degli interni, dei mobili, degli impianti e degli esterni (giardino, strade di accesso e piscina) hanno portato a quello che Santa Caterina Langhe è ora: un luogo dove godersi un ambiente dal gusto antico con le comodità di oggi.


Prima
Dopo
Prima
Dopo

Sette appartamenti unici,
con arredi e rifiniture di qualitá

I colori tenui che si ispirano alla natura, i materiali autentici ed i tanti particolari originali rendono unico ogni appartamento. Gli arredi sobri ed eleganti sono frutto di una scelta accurata e paziente, con mobili antichi o di recupero sapientemente abbinati a pezzi moderni, per garantire il massimo comfort agli ospiti e mantenere intatto il fascino della dimora.